martedì 15 settembre 2009

Installare Snow Leopard da Hard Disk USB

SnowLeopardOS10.6 Avete un file DMG con l’immagine di Snow Leopard? Non volete metterla su DVD-DL? Oppure semplicemente vorreste installare Mac OS 10.6 Snow Leopard da un hard disk esterno o chiave usb perchè è più veloce installarlo poi sulla macchina? Ecco di seguito le istruzioni passo-passo per farlo:

Aprite Utility Disco, e cliccate sul disco che volete utilizzare. Andate proprio sul disco, non sulla partizione (se esistente). Da lì andate nel tab "Partiziona" e sotto la voce "Schema Volume", usando il menù a tendina, selezionate "2 partizioni", poi usate lo scrolling nel riquadro sottostante per ridimensionare le due partizioni a seconda delle vostre necessità. Una delle due partizioni (la prima preferibilmente) deve avere una dimensione compresa tra gli 8 e i 9Gb, mentre la seconda non deve essere più piccola di 12Gb.
Chiamiamo la prima partizione "Decompressione", mentre la seconda la chiamiamo "Leopard".
In Opzioni spuntante l"opzione "Tabella partizione GUID" se avete un Mac-Intel.

Ricordate che partizionando il disco se ne perdono tutti i dati presenti, quindi spostateli da qualche altra parte se avete qualcosa che non volete perdere. Se alla fine del processo voleste rimettere questi dati nel disco basta creare invece che due, tre partizioni, di cui quella "Decompressione" sempre di 8/9Gb, quella di Leopard tra i 12Gb e i 30Gb (di più sono inutili), ed la terza con lo spazio restante, per i vostri dati, da rimettere ricordo DOPO l"installazione del SO.

Fatte le vostre scelte di partizioni, cliccate su "Partiziona" e in alcuni istanti saranno creati gli spazi che volevamo.

Fatto questo, sempre in Utility Disco, nella colonna a sinistra, selezioniamo la partizione "Decompressione" e poi andiamo nel tab "Ripristina". Qui, nel campo "Sorgente" trascinate il dmg di Leopard, mentre in quello "Destinazione", trascinate l"icona di "Decompressione". Lasciate le spunte cosi come sono, quindi niente su "Inizializza destinazione", mentre la spunta va su "Ignora checksum". Fatto questo, cliccate su Ripristina.

Dopo alcuni minuti, l"operazione verrà  completata, e avrete una partizione avviabile con dentro l"installer di Leopard.

Fatto questo in pratica abbiamo finito: riavviate il Mac tenendo premuto Alt, e selezionate la partizione "Decompressione" per far partire l"installazione. Quando vi chiederà  dove installare il SO, ovviamente selezionerete la partizione su cui installare Snow Leopard.. e in una ventina di minuti, compreso un riavvio e i primi settaggi potrete utilizzare il nuovo SO Apple.

Considerazioni:

Se utilizzate un hd esterno e volete aggiornare il s.o. del vostro Mac, create solamente la partizione “Decompressione” sul disco esterno, fare tutta la procedura e poi in fase di installazione scegliere la partizione attuale che avete sul Mac. In questo modo Snow Leopard si installerà come aggiornamento, mantenendo tutti i programmi e le configurazioni presenti sul disco principale.

martedì 8 settembre 2009

Arrivederci alla statua di Gundam a Tokyo

gundam-odaiba Il Giappone, come del resto anche l’Italia, ha amato per ben 30 anni la serie di cartoni animati di Gundam e a giugno 2009, la casa produttrice di giocattoli Bandai ha eretto una statua robot di 60 piedi (c.a 18 metri) a Odaiba in occasione del trentennale della serie anime tv. In questi giorni stanno smantellando la statua e solo il maltempo (in Giappone c’è il periodo dei tifoni) sta ostacolando l’opera di demolizione.

La statua è stata visitata da circa 1 milione di persone e il suo futuro è ancora incerto. Probabilmente verrà collocata all’interno di un museo per poter continuare ad ottenere l’enorme successo di pubblico che ha avuto sino ad ora.

La statua è divenuta meta anche di numerosi tour organizzati provenienti da Paesi come Stati Uniti e Cina. E c’è anche chi, a detta della stampa nipponica, ha chiesto agli organizzatori di rendere l’esposizione permanente. Gundam, però, non ha celebrato solo se stesso: oltre alla festa per il trentennale dal debutto della serie tv, l’esposizione è servita per dare una marcia in più alla candidatura di Tokyo per le Olimpiadi del 2016.

Strano che i geni del marketing della Dreamworks si siano lasciati scappare l’idea di erigere un Transformers in occasione dell’uscita dell’ultimo film.

 

Per i nostalgici del mitico robot ecco di seguito un filmato del robot piazzato a Odaiba:

mercoledì 2 settembre 2009

How To: installare Mac Os X Snow Leopard su PC

snow_leopard

La pratica di costruirsi un Hackintosh fatto in casa si sta diffondendo sempre più e, a poche ore dal debutto del nuovo OS Apple, sulla grande rete è già comparsa una guida su come installare Mac OS X Snow Leopard su PC.
Tutto quello che occorre è un PC con già installata una copia di OSX86, il DVD di SL (Snow Leopard), un hard disk o un dispositivo USB vuoto, qualche software scaricabile dalla grande rete e tanta, tantissima, pazienza. Pronti a cominciare?
Installare OS X la prima volta
Creare una partizione da minimo 15GB (il file system utilizzato, in questa fase, è indifferente);
Scaricare una versione di OS X per PC (iPC, iATKOS, Kalyway, iDeneb ecc.) in base al proprio hardware (qui la lista dei componenti compatibili con le varie versioni), per poi masterizzarla su un DVD;
Effettuare il boot con il DVD di OSX86, digitare –v per entrare nel VERBOSE mode ed attendere 15-30 minuti affinché compaia la schermata d’installazione;

Accedere al menu Utilities > Disk Utility, selezionare la partizione creata in precedenza, impostare il file system MAC OSX Journaled Extended e cliccare su Erase per formattare la porzione di hard disk selezionata;
Se si usa un computer con processore Intel, selezionare il kernel Vanilla, se si usa un computer con processore AMD, selezionare il kernel Voodoo e cancellare le lingue non necessarie per liberare un bel po’ di spazio. Per avere una panoramica precisa sulle opzioni da selezionare, consultare la sezione “Hardware Compatibility Lists” del wiki del progetto OSX86;
Attendere che la procedura d’installazione termini.

Installare Snow Leopard
Accedere alla propria copia di OSX86;

Prima di iniziare, scaricate questi pre-requisiti:

  1. Tools –  MediaFire RapidShare
  2. Kexts –  MediaFire RapidShare
  3. Chameleon 2.0 + EFI 10 –  MediaFire RapidShare
  4. Chameleon 1.0 + EFI 10 –  MediaFire RapidShare
  5. Misc. –  MediaFire RapidShare
  6. Mac OS X 10.6 Snow leopard Retail build 10A432 (non posto i link, cercateli in google)

Collegare un nuovo hard disk o una penna USB al PC;
Accedere alla Disk Utility tramite Spotlight e partizionare il nuovo drive secondo il GUID partition table (il nome da assegnare alla partizione è ininfluente);
Prendere il controllo del nuovo drive dando i seguenti comandi:


sudo –s

chown 0:0 /Volumes/New

Solo per penna USB Una volta formattata la penna USB usando il file system MAC OSX Journaled Extended, recarsi nella sezione Restore, impostare il DVD d’installazione di OS X come sorgente, il drive USB come destinazione, assicurarsi di non aver spuntato la voce erase destination, fare click destro sull’icona della penna USB, selezionare la voce Get Info ed assicurarsi che non sia spuntata la voce Ignore ownership;

Caricare il file immagine di Snow Leopard (o inserire il DVD d’installazione nel computer);
Cliccare in un punto vuoto della schermata di installazione che compare e premere la sequenza di tasti CMD + Shift + G;
Digitare “Mac OS X Install DVD/System/Installation/Packages/” nella piccola finestra che compare e cliccare sul pulsante Go;
Fare doppio click su OSInstall.mpkg per avviare l’installazione del sistema operativo;
Selezionare il nuovo drive appena formattato come destinazione dell’OS, deselezionare tutte le opzioni non necessarie ed avviare il processo d’installazione di Snow Leopard. Al suo termine, NON riavviare il computer;
Estrarre il contenuto dell’archivio Chameleon 2.0 ed avviare prima Chameleon-2-1.0-r431.pkg e poi Chameleon v2 Snow Leopard Support.pkg per installare il bootloader. Se si verifica un kernel panic, installare il Chameleon 1.0;
Se si utilizza già il bootloader PCEFI, avviare il file Chameleon v2 Snow Leopard Support.pkg non serve. Occorre quindi lanciare il tool ShowAllFiles contenuto nell’archivio Tools.zip scaricato in precedenza, navigare nella cartella principale del nuovo drive, sostituire il file boot esistente con quello incluso in System Downloads, avviare nuovamente ShowAllFiles e cliccare sul pulsante Hide;
Avviare il DSDT Patcher contenuto nell’archivio Tools.zip scaricato in precedenza, selezionare Darwin/Mac OS X come sistema operativo, selezionare l’opzione DSDT Patch, impostare il nuovo drive come destinazione e cliccare sul pulsante Run per patchare il DSDT;
Copiare i file kext scaricati in precedenza nella directory /New/Extra/Extensions, copiare la cartella Extensions in Extra (sul desktop) e trascinare quest’ultima nella Kext Utility per regolare i permessi dei vari file. A procedura ultimata, copiare il file extension.mkext appena generato e la cartella Extensions nella directory /Snow/Extra per installare i driver nel sistema;
Avviare EFiStudio, selezionare la propria scheda video dal menu a tendina, cliccare su add device e copiare la lista di numeri che compare;
Aggiungere le seguenti stringhe di codice XML a com.apple.boot.plist in /New/Extra/, salvare il file e chiuderlo:
<key>Graphics Mode</key>
<string>1280×1024×32 </string>
<key>device-properties</key>
<string>–numeri presi da EFiStudio–</string>

Copiare il file SMBios.plist in /New/Extra;
Se si sono aggiunti driver kext alla directory /New/System/Library/Extension, è possibile ricostruire la cache Extensions.mkext avviando il sistema nella Single User mode (digitando la flag -x32 –s) dando i seguenti comandi:
/sbin/fsck -fy

/sbin/mnt -uw /

kextcache -v 1 -t -m /System/Library/Caches/com.apple.kext.caches/Startup/Extensions.mkext /System/Library/Extensions/

Riavviare il PC e godersi Snow Leopard.

Altri aggiornamenti e update su TaranFX (in inlgese)

venerdì 24 luglio 2009

Windows 7 ma anche Windows Server 2008 R2 in RTM

Microsoft ha annunciato che la versione Rtm ( Release to manifacturing) di Windows 7 è pronta.
Questa versione è quella finale destinata alla produzione ed è quella che si troverà sugli scaffali a partire dal 22 ottobre, data prevista per il lancio del nuovo sistema operativo di Microsoft. L'operazione di validazione è terminata e di fato la build 7600 è diventata la Rtm.
Anche Windows Server 2008 R2 è passato alla versione Rtm. Il codice delle versioni Rtm sarà inviato ai partner Microsoft tra pochi giorni e quindi potranno procedere alla fase finale della produzione.
Per quanto riguarda i clienti Microsoft, che hanno siglato contratti per l'acquisto di licenza a volume (Software Assurance), il download di Windows 7 potrebbe essere già disponibile il 7 di agosto. Invece per tutti coloro che non dispongono di una licenza Software Assurance la prossima data è il 1° di settembre.
Sul versante delle copie di Windows 7 localizzate queste dovrebbero essere disponibili non in lingua inglese non prima dei primi giorni di ottobre. Infine Microsoft conferma il rilascio del Family pack per Windows 7, la versione permetterà l'installazione del nuovo Windows su tre personal computer differenti in ambiente domestico.

giovedì 18 giugno 2009

Quinta prova degli Internazionali d’Italia Supermoto 2009: Pomposa

Una partenza_S2.CI_2

Sabato 20 e domenica 21 giugno, a Pomposa (FE), la quinta prova degli Internazionali d’Italia Supermoto 2009

Si è da poco conclusa nel Lazio, sul nuovissimo Circuito Internazionale di Viterbo, la prima parte dell’avvincente stagione agonistica 2009 degli Internazionali d’Italia Supermoto.
Quattro gare coinvolgenti e spettacolari, ognuna con una storia diversa pur racchiudendo un denominatore comune nelle due classi, con un dato che emerge subito lampante, la supremazia assoluta dei due capifila Ivan Lazzarini in classe S1 e Davide Gozzini in classe S2.
Il pesarese Lazzarini, portacolori della squadra bolognese HM Honda Racing, non ha fallito un colpo nel tricolore facendo centro per ben otto volte sulle altrettante manche disputate nelle quattro prove di Ottobiano, Busca, Latina e Viterbo. Il pesarese è sicuro di sé e la riconferma del titolo nazionale della massima categoria è il minimo a cui vuole puntare.
Classifica fotocopia quella della S2 dove il bresciano campione in carica Gozzini, in sella alla TM gestita dal Team 747 Motorsport, ha sempre sopraffatto la concorrenza uscendo vittorioso da ognuna delle otto manche corse sinora.
Due fuoriclasse con moto diverse e con storie diverse ma lo stesso obiettivo, dimostrare di essere i più forti in ogni condizione, su ogni pista e con avversari sempre preparati e talvolta dal blasone anche più splendente, come è successo a Ivan Lazzarini che proprio in occasione dell’ultima prova nella Tuscia viterbese è riuscito a passare in testa anche nella classifica degli Internazionali d’Italia, che da quest’anno viene determinata da una spettacolare gara a sé composta dai migliori finalisti delle due classi nazionali, S1 e S2.
Ivan, grazie alla sua regolarità dei piazzamento nelle quattro prove disputate, è passato in testa al campionato, lasciandosi alle spalle campioni del mondo ed ex del calibro di Thierry Van Den Bosch (TM-FRA) vincitore delle ultime due prove, Adrien Chareyre (Husqvarna-FRA) vincitore della prima prova, Eddy Seel (Suzuki-BEL), Jerome Giraudo (Honda-FRA), così come altri fuoriclasse ad iniziare da Thomas Chareyre (Husqvarna-FRA) vincitore della terza prova ma assente a Viterbo per infortunio, Gerald Delepine (Husqvarna-BEL), Maxime Testu (Kawasaki-FRA), Christian Iddon (Ktm-GBR). Della partita non è potuto ancora essere il tedesco campione mondiale in carica S1 Bernd Hiemer (Ktm-Team Miglio), infortunatosi ad un braccio in allenamento pochi giorni prima del via 2009.Davide Gozzini_c.i.s.m_2
Da una rapida occhiata alla classifica delle due classi tricolori, nonostante la supremazia dei due leader, si nota anche un certo equilibrio nelle posizioni a seguire, con addirittura cinque piloti in soli 50 punti, che sono il massimo del punteggio assegnato ad ogni gara. E’ confortante infatti, vedere che per lo spettacolo il campionato si rivela ancora aperto per Massimo Beltrami (Aprilia-Team Evolution), Christian Ravaglia (Aprilia-Team Evolution), Fabio Balducci (Suzuki-Lux Performance), Max Verderosa (Honda-TDS Faor) e Edgardo Borella (KTM-Team Miglio) per quanto riguarda la classe S1, mentre per la S2 sono almeno quattro i piloti che possono ancora sperare in una rimonta risolutiva, a iniziare dal pesarese Lorenzo Mariani (TM-Team MRC), quindi Paolo Gaspardone (Honda- TDS Faor), Luca Minutilli (Aprilia-PMR H2O) quest’ultimo infortunatosi in occasione della prova mondiale britannica quindi fuori dai giochi per il titolo 2009, per finire con Ryan Sconfietti (Honda).

Ora il campionato ha in calendario le ultime due prove, due gare importanti che gli inseguitori delle due classi non vorranno sbagliare, proprio come non vorranno sbagliare i due leader di campionato Gozzini e Lazzarini sempre pronti a mettersi in gioco in questo bellissimo campionato internazionale.
L’organizzazione DBO in collaborazione con FMI e il Circuito Internazionale di Pomposa danno appuntamento agli appassionati, dunque, al 20 e 21 giugno a San Giuseppe di Comacchio (FE) con la quinta prova degli Internazionali d’Italia Supermoto 2009, che torna su una delle piste storiche della specialità.

Abbinato al torneo della massima categoria, anche i due campionati italiani Supermoto S4 e S5 stanno regalando forti emozioni grazie alle belle sfide che si rinnovano ad ogni appuntamento. Nella S4 è un grande Marco Animento (Kawasaki) ad animare la stagione, il maceratese ha vinto tutte le manche tranne la prima di Latina, dove a causa di un errore di impostazione di un altro pilota è finito a terra perdendo ogni speranza di vittoria. Alle spalle del poliziotto tra i piloti che sperano ancora di sovvertire in positivo la classifica prima della fine della stagione vi sono  Cristiano Lupacchini (Honda), Mauro Cucchietti (Yamaha), Luca Brambilla (Honda), Andrea Moschini (Kawasaki) e Giulio Lorenzini (Suzuki) che sulla carta sembrano essere i più accreditati.
In S5 Mattia Martella (Ktm) pur con una sola vittoria parziale comanda la fila a 2 punti di vantaggio da Alessio Piccinato (Aprilia), mentre poco più distaccati trovano posto Fabio Gazzarri (Yamaha), Christian Massandrini (Suzuki), Adriano Barni (Ktm).
Ma il programma di ogni weekend degli Internazionali d'Italia Supermoto è fatto anche di altre sfide interessanti, come quelle offerte dai tre trofei monomarca Honda, Suzuki e Aprilia che si stanno rivelando più agguerriti del solito. Nell'Honda la terna di piloti che sta monopolizzando la stagione è capitanata dal leader di classifica Orlando Gattazzo che però si trova a soli 10 punti dall'inseguitore Diego Monticelli vincitore dell'ultima prova, ed a 68 dal terzo Matteo Traversa, gli unici che sinora hanno vinto una manche.
Nel Trofeo Suzuki, challenge che prevede tre manche finali per ogni appuntamento, è Thomas Gory il pilota più inseguito, con un punteggio che ammonta complessivamente a 246 punti grazie a sei vittorie parziali e due piazze d'onore, lo segue a soli otto punti Simone Cecchetti che di vittorie ne conta solo due ma con una miriade di piazzamenti a podio, mentre è terzo Kevin Dursapt, apparentemente più tranquillo ma in definitiva molto efficace se si pensa che con due vittorie e cinque podi parziali è staccato da Gory di soli 20 punti. Sarà bello continuare a seguirli fino all'ultima bandiera a scacchi.
L'ultimo arrivato, il Trofeo Aprilia, non lesina spettacolo con il pugliese Giuseppe Di Iorio, del team PMR H2O, che ha tagliato per primo il traguardo cinque volte su sei, mentre nella prima manche dell'ultima prova laziale è stato Andrea Camanini a vincere in classe Open. Dietro a Di Iorio in classifica cercano di farsi largo Simone Comellini, Lorenzo Lapini e Sergio Iale che precedono Camanini.Ivan Lazzarini_CISM_2
In classe Moto di Serie, sempre del Trofeo Aprilia, comanda il gruppetto il toscano Leonardo Draghi seguito dal vincitore dell'ultima prova Renzo Razzi e da Emanuele Fanti.
BIGLIETTI 5a PROVA DI POMPOSA
SABATO: € 7,00 biglietto unico
DOMENICA: € 10,00 biglietto intero e € 8,00 biglietto ridotto FMI
Ingresso gratuito nei due giorni per ragazzi under 12 anni
Tutti i biglietti consentono l’accesso alle tribune
CLASSIFICHE DOPO LA QUARTA PROVA DI VITERBO
S2 CAMPIONATO ITALIANO: 1. Davide Gozzini (TM) punti 200; 2. Lorenzo Mariani (TM) 153; 3. Paolo Gaspardone (Honda) 128; 4. Luca Minutilli (Aprilia) 122; 5. Ryan Sconfietti (Honda) 112; 6. Alberto Dall’Era (Ktm) 100; 7. Riccardo Peroni (Husqvarna) 99; 8. Andrea Occhini (TM) 96; 9. Alessandro Tognaccini (Aprilia) 95; 10. Luca De Angelis (TM) 92.

S1 CAMPIONATO ITALIANO: 1. Ivan Lazzarini (Honda) punti 200; 2. Massimo Beltrami (Aprilia) 152; 3. Christian Ravaglia (Aprilia) 145; 4. Fabio Balducci (Suzuki) 137; 5. Max Verderosa (Honda) 131; 6. Edgardo Borella (Ktm) 121; 7. Teo Monticelli (Honda) 121; 8. Fabrizio Bartolini (Wrm) 98; 9. Marco Candelori (Honda) 87; 10. Marco Dondi (Aprilia) 78.

GRADUATORIA INTERNAZIONALE OPEN: 1. Ivan Lazzarini (Honda-ITA) 130; 2. Thierry Van Den Bosch (TM-FRA) 123; 3. Adrien Chareyre (Husqvarna-FRA) 117; 4. Davide Gozzini (TM-ITA) 107; 5. Paolo Gaspardone (Honda-ITA) 98; 6. Massimo Beltrami (Aprilia-ITA) 93; 7. Eddy Seel (Suzuki-BEL) 85; 8. Christian Ravaglia (Aprilia-ITA) 83; 9. Lorenzo Mariani (TM-ITA) 83; 10. Thomas Chareyre (Husqvarna-FRA) 80.

S4 CAMPIONATO ITALIANO: 1. Marco Animento (Kawasaki) punti 177; 2. Cristiano Lupacchini (Honda) 147; 3. Mauro Cucchietti (Yamaha) 145; 4. Luca Brambilla (Honda) 118; 5. Andrea Moschini (Kawasaki) 108.
S5 CAMPIONATO ITALIANO: 1. Mattia Martella (Ktm) punti 177; 2. Alessio Piccinato (Aprilia) 175; 3. Fabio Gazzarri (Yamaha) 138; 4. Christian Massandrini (Suzuki) 134; 5. Adriano Barni (Ktm) 119.
GRADUATORIA HONDA: 1. Orlando Gattazzo punti 740; 2. Diego Monticelli 730; 3. Matteo Traversa 672; 4. Stefano Lolli 522; 5. Jhonny Falay 496.
GRADUATORIA SUZUKI: 1. Thomas Gory punti 246; 2. Simone Cecchetti 238; 3. Kevin Dursaptin 226; 4. Simone Marchesini 204; 5. Christian Saligari 182.
GRADUATORIA APRILIA OPEN: 1. Giuseppe Di Iorio punti 139; 2. Simone Comellini 114; 3. Lorenzo Lapini 110; 4. Sergio Iale 95; 5. Andrea Camanini 88.
GRADUATORIA APRILIA SERIE: 1. Leonardo Draghi punti 95; 2. Renzo Razzi 92; 3. Emanuele Fanti 91.
PROGRAMMA DEI DUE GIORNI A POMPOSA
Dalle ore 9,30 di sabato i piloti entreranno in pista per i rispettivi turni di Prove Ufficiali, mentre dalle 11,40 diventeranno Time Pratice a partire dalla S4-S5. Le prime due gare in programma per il sabato sono previste rispettivamente alle 15,55 e 16,30 e saranno seguite da gara-1 del Trofeo Suzuki e le Time Pratice dei trofei Honda e Aprilia.
La domenica saranno i piloti della S4-S5 ad iniziare le sfide con la prima delle due manche, a seguire le gare Suzuki, Honda e Aprilia, quindi Warm-Up S2 e S1 e tutte le rimanenti gare-2 sino ad arrivare all’attesissima finale internazionale prevista per le 16,50.

lunedì 8 giugno 2009

GOZZINI e VAN DEN BOSCH vincono a Viterbo la quarta prova degli internazionali d'Italia Supermoto

Podio Internazionale_VT_2 VITERBO – Clima variabile ma temperature gradevoli nell’area della Tuscia viterbese dove si è conclusa oggi la quarta prova degli Internazionali d’Italia di Supermoto che sta marcando un confine tra emersi e sommersi in graduatoria.
La prova laziale, organizzata da DBO in collaborazione con FMI e il Circuito Internazionale di Viterbo, dopo le prime manche del sabato hanno visto la replica oggi con le vittorie nel tricolore ancora dei due leader di campionato: il bresciano Davide Gozzini (TM-747 Motorsport) vincitore nella S2 dove ha centrato due belle vittorie parziali, e il pesarese Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) in S1 dove ha sempre terminato alle spalle del transalpino Thierry Van Den Bosch (TM-747 Motorsport), che però non guadagna punti per il tricolore in quanto pilota straniero. Nella finale Internazionale, gara aperta ai migliori delle due classi, ha dominato Van Den Bosch davanti al nuovo capoclassifica Ivan Lazzarini, mentre sfortunata la prova di Davide Gozzini che a causa di un guasto tecnico quando si trovava secondo ha dovuto abbandonare la corsa. Davide Gozzini_VT_2

Nel campionato italiano della classe S4 il marchigiano Marco Animento si impone nuovamente nelle due classi ed è leader del campionato, mentre in S4 la prova laziale ha arriso ad Alessio Piccinato grazie a un terzo posto dietro al capolista Martella e al vincitore della manche inaugur ale Massandrini, e una vittoria nella manche conclusiva.
Infine i tre trofei monomarca, Honda, Suzuki e Aprilia. Nell’Honda si aggiudica questo quarto round il marchigiano Diego Monticelli in ragione di un secondo posto e una vittoria, trovandosi ora al secondo posto in graduatoria dietro al capofila Orlando Gattazzo che ha vinto la manche di avvio.
Trofeo Suzuki per il leader Thomas Gory che fa sue gara-1 e gara-3, mentre nella seconda frazione vince Kevin Dursapt.
Infine il Trofeo Aprilia che ha visto la vittoria di giornata del capofila Andrea Camanini nella classe Open dopo un primo e un secondo posto dietro a Giuseppe Di Iorio, mentre nella classe Moto di Serie bottino pieno di Renzo Razzi che ora si trova secondo in campionato dietro a Leonardo Draghi.
Prossimo appuntamento con gli Internazionali d’Italia Supermoto, il prossimo 20 e 21 giugno a Pomposa.

LA CRONACA DELLE GARE
S2 GARA-1: Non ha mancato l’appuntamento con l’holeshot il capofila Davide Gozzini (TM-747 Motorsport) che l’ha spuntata all’uscita della prima curva precedendo l’iridato della Husqvarna, Adrien Chareyre (Team Azzalin), Lorenzo Mariani (TM-Fiamma) e Paolo Gaspardone (Honda-TDS Faor). Ad appena mezzo giro dal via cade subito il francese e riparte ultimo mentre il bresciano si invola solitario verso una corsa che si finirà vittoriosa dopo 13 giri, anticipando sul traguardo un bravissimo Mariani, giunto a sua volta davanti a Gaspardone e al velocissimo Chareyre che dall’ultimo posto ha chiuso quarto a colpi di giri veloci.Van den Bosch_VT_2
S2 GARA-2: Adrien Chareyre (Husqvarna-Azzalin) mette subito la ruota davanti a tutti al via della manche conclusiva della classe S2, ma appena poche tornate dopo l’inseguitore Davide Gozzini (TM-Motorsport) passa in testa davanti al transalpino. Seguono Lorenzo Mariani (TM-MRC), Riccardo Peroni (Husqvarna) poi è costretto al ritiro, e ancora Paolo Gaspardone (Honda-TDS Faor), Riccardo Sconfietti (Honda-TDS Faor).
Gozzini non molla e tenta di guadagnare terreno, ci riesce ma sul finale Chareyre si avvicina di nuovo al battistrada sino a portarsi al comando per poi tornare ancora secondo a mezzo giro dal termine dopo una bella entrata interna ad opera del vincitore nonché leader di campionato Gozzini. Lo seguono oltre all’ufficiale Husqvarna, il pesarese Mariani, quindi Dall’Era (Ktm-Miglio), Sconfietti, Tognaccini (Aprilia-Sparks Reggello), Gaspardone.

S1 GARA-1: Fulmine al via il transalpino ex iridato Thierry Van del Bosch (TM-747 Motorsport) che inaugura la prima finale con una bellissima partenza davanti a Ivan Lazzarini (HM Honda Racing), Fabio Balducci (Suzuki-Lux Performance), Edgardo Borella (Ktm Team Miglio), Christian Ravaglia (Aprilia-Evolution). Inanellando una serie incredibile di giri veloci, il francese “VDB” rimanendo sempre in testa ha tagliato il traguardo dopo 14 giri con un vantaggio sul pur positivo pesarese Lazzarini di oltre 10”, mentre in terza piazza ha chiuso Balducci, davanti al francese Jerome Giraudo (HM Honda Racing) che era transitato al primo giro in ottava posizione, e a Massimo Beltrami (Aprilia-Evolution).
Ivan Lazzarini_VT_2S1 GARA-2: Holeshot di Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) che anticipa al via della finale di classe il francese ex iridato Thierry Van Den Bosch (TM-747 Motorsport), Fabio Balducci (Suzuki-Lux Performance), Max Verderosa (Honda-TDS Faor), Massimo Beltrami (Aprilia-Evolution), Edgardo Borella (Ktm-Miglio). All’inizio del secondo giro il transalpino prende in mano le redini della gara e inizia la sua volata solitaria che si concluderà solo dopo 14 giri al comando, tagliando il traguardo davanti a Lazzarini che conquista il punteggio più alto (i piloti stranieri non prendono punti per il tricolore), quindi Balducci, Verderosa, Beltrami, Seel (Suzuki-Rigo Racing-BEL), Ravaglia (Aprilia-Evolution, Giraudo (HM Honda Racing-FRA), Borella.

GARA INTERNAZIONALE OPEN: Holeshot azzurra con Davide Gozzini (TM) che mette le ruote per primo all’uscita della prima curva, lasciandosi alle spalle il transalpino Van Den Bosch (TM), quindi Lazzarini (Honda), Beltrami (Aprilia), Gaspardone (Honda), Dall’Era (Ktm). Un paio di tornate e “VDB” è passato al comando lasciandosi alle spalle un combattivo Gozzini che ha fatto di tutto per non mollare il battistrada, ma a cinque giri dalla fine la sua moto si è spenta inesorabilmente costringendo il leader della S2 a rientrare a piedi ai box dal tratto sterrato. Van Den Bosch taglia così il traguardo sul leader del tricolore S1 e ora anche Internazionale Ivan Lazzarini, quindi Chareyre, Gaspardone, Ravaglia, Verderosa, Beltrami, Mariani, Giraudo, Tognaccini.

CLASSIFICHE
S2 GARA-1: 1. Davide Gozzini (TM-ITA) 13 giri in 17’53.362; 2. L. Mariani (TM-ITA); 3. P. Gaspardone (Honda-ITA).
S2 GARA-2: 1. Davide Gozzini (TM-ITA) 15 giri in 18’58.968; 2. A. Chareyre (Husqvarna-FRA) giro + veloce in 1’20.250; 3. L. Mariani (TM-ITA).
S2 ASSOLUTA: 1. Davide Gozzini punti 50; 2. L. Mariani 44; 3. A. Dall’Era 35.
S2 CAMPIONATO ITALIANO: 1. Davide Gozzini (TM-747 Motorsport) punti 200; 2. Lorenzo Mariani (TM-MRC) 153; 3. Paolo Gaspardone (Honda-TDS Faor) 128.

S1 GARA-1: 1. Thierry Van Den Bosch (TM-FRA) 14 giri in 19’02.059 e giro + veloce; 2. I. Lazzarini (Honda); 3. F. Balducci (Suzuki).
S1 GARA-2: 1. Thierry Van Den Bosch (TM-FRA) 14 giri in 18’55.814 e giro + veloce in 1’20.452; 2. Ivan Lazzarini (Honda-ITA); 3. F. Balducci (Suzuki-ITA).
S1 ASSOLUTA: 1. Ivan Lazzarini punti 50; 2. Fabio Balducci 44; 3. Massimo Beltrami 38.
S1 CAMPIONATO ITALIANO: 1. Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) punti 200; 2. Massimo Beltrami (Aprilia-Evolution) 152; 3. Christian Ravaglia (Aprilia-Evolution) 145.

giovedì 20 marzo 2008

A scuola di supermotard con Davide Gozzini


















Se siete aspiranti motardisti, ma anche già praticanti o semplici appassionati della specialità drizzate le antenne perchè in Aprile c’è un appuntamento di quelli rari da vivere. Il 15 aprile prossimo infatti sulla pista di Ottobiano ci sarà un corso di supermotard con un istruttore veramente d’eccezione!

Ad insegnarvi i segreti della guida in derapata ci penserà infatti un certo Davide Gozzini. Sì avete letto bene, proprio il mitico “Gozzo” che infiamma i tifosi italiani in tutte le gare del Campionato del Mondo Supermoto e Italiano che il mese prossimo si calerà per un giorno nei panni di istruttore per i corsi motard del Drinkteam.

Un occasione veramente speciale per tutti gli appassionati di questa incredibile disciplina che avranno a loro completa disposizione uno dei più grandi, e giovane, talento italiano delle Supermoto.

Per chi non lo sapesse Gozzini- classe 1981 e bresciano di nascita - è il Campione Italiano Supermoto classe S2 2007 e quarto assoluto nel Campionato Mondiale dell’anno scorso. Ma soprattutto un ragazzo disponibile e simpatico come pochi, oltre che uno dei più spettacolari in sella ad una moto da cross con gomme slick.